Bravate fondane

Gli attentati? è solo cattiva educazione

incendio-auto-xAllora, ricapitoliamo. Tutto è iniziato con gli incendi alle auto dell’ex assessore del comune di Fondi, Riccardo Izzi, e di sua moglie. Poi l’incendio all’auto della sorella del presidente del consiglio comunale, Giorgio Fiore. Poi l’esplosione davanti ai magazzini dello stesso Fiore. Poi i colpi di pistola esplosi contro le vetrine dei negozi in centro e in località le Querce. Poi, in questi giorni, con una intensità mai vista, prima il rogo alla Fidaleo Imballaggi e, nel giro di poche ore, uno all’auto della titolare di un’azienda di pitture edili e un altro agli escavatori della ditta Elispanair. Siamo quasi al ritmo di un attentato al giorno. Ma i nostri amministratori, i Fazzone, i Cusani, i Parisella, e il corteo di servitori mediatici al seguito, hanno sempre minimizzato. La mafia a Fondi e in provincia era roba inventata per infangare il buon nome delle città e dei loro amministratori, per attaccare gli avversari politici e farne piazza pulita. Qualcuno parlava di micro-criminalità, qualcun altro addirittura di bravate. Ora tacciono tutti, e si capisce.

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6 Commenti a “Bravate fondane”


  • I pompieri in questo periodo hanno iniziato a lavorare. Sarà una tournee difficile e impegnativa!
    Hastann1

  • ma che dite!! è solo autocombustione

  • E’ una vergogna che fa preoccupare. Proprio in questi giorni in cui si vara il ddl sicurezza a colpi di fiducia e leggi fascistissime sarebbe il caso di tornare a parlare di cultura della legalità; contro i nemici della democrazia, che si trovano sempre in seno alla nostra italianissima società, come le serpi.

  • secondo me si tratta di una partita di batterie difettose…

  • Siete fuori pista. Provate a ragionare nel modo che segue: non c’è uno senza due, non c’è due senza tre, non c’è tre senza quattro, etc. etc.. Secondo voi a quanto si fermeranno?
    Non è che c’è un autosalone dietro a tutto ciò?
    Uah, Uha, Uha
    hasta siempre

  • sbagliate ancora ragazzi!!
    in italia questo si chiama: concorrenza di libero mercato.

I commenti sono chiusi.